“Stilhedens…” in Fluid Radio

A natural oratory style. An electroacoustic guitar coda. C minor augmented, meet e flattened 5th. At least that’s how initial reaction alludes. On Danish artist Paw Grabowski’s second record for the KrysaliSound label – an unofficial paean to the world of electronicised drone guitar music – lies simplicity in wonderfully interwoven layers of melody, even pulses, mixolydian modes and nodules of noodly Earth-defying anti-war gravity.

Over the course of a grassy 30 minute patchwork of drone moss and figures in the vein of Sawako and Loren Connors, the central chords begin to overlap, break down and blend their tracks, as if part of a massive tape machine. It’s an addictive listen, smooth to the touch and evoking memories of log fires, candlelit suppers or rather in Western worlds munchies at midnight with the heating turned up.

While nothing here reinvents, the wheels are intriguingly oiled with guitar minimalism in mind. Significant effort has been made to dampen play the sonic field rather than overcompress it. This gives the music a tendency to become more than just ambience, because it’s unignorable. Then again, honeyed guitar meanderings were always welcome here…

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KS26 Available now

øjeRum “Stilhedens Strømmen I Fuglenes Blod ” is now available in store in digital format and handmade packaging.

Cover

Listen and buy here

For the second time in the label the Danish artist Paw Grabowski aka øjeRum presents a reissue taken from his wide catalogue.
Stilhedens Strømmen I Fuglenes Blod (published as self-release in 2015) is a brave acoustic guitar suite, delicate and magnetic, recorded in a perfect balance between ambient and folk. The result is a spiritual and meditative flow where the listener can dive and let himself be lulled by repeating melodies, evocative small variations and a great hypnotic style. A little pure diamond for the genre that KrysaliSound is proud to publish.

Krysalisound

KrysaliSound Showcase ::: Plunge | Masada

Stasera 28 Aprile il Masada di Milano ospiterà la serata organizzata da Plunge dedicata a KrysaliSound che coinvolgerà alcuni degli artisti che hanno pubblicato per l’etichetta in un live set di più di due ore.

Sarà una serata ricca di musica dove suoneranno in sequenza LYEF, Giulio Aldinucci, Drawing Virtual Gardens, Roberto Galati + Federico Mosconi.

Si passerà dalla dream ambient di LYEF, ai quadretti elettroacustici di Giulio Aldinucci, all’ambient dark chitarristico di Drawing Virtual Gardens,  per concludere con la collaborazione drone-ambient tra Roberto Galati e Federico Mosconi che si esibiranno in una fusione di stili e vibrazioni.

Ringrazio tutti quelli che verranno e chi ci ha aiutato con il passaparola, supportare la musica non è una cosa scontata, ma un aiuto prezioso…

Venerdì 28 Aprile, ore 21:00 

Milano | Masada | Viale Espinasse 41

ingresso: tessera + sottoscrizione

https://www.facebook.com/events/1882667052022312/

 

KrysaliSound Showcase @ Masada by PLUNGE

Sono felice di presentare la serata del 28 Aprile che chiuderà le pubblicazioni stagionali 2016/2017, in attesa di nuove uscite per la prossima stagione che partirà in autunno.

Una stagione che ha regalato moltissime soddisfazioni grazie alla collaborazione di artisti di valore internazionale che hanno creduto in una piccola label come KrysaliSound regalando stupende uscite al catalogo dell’etichetta.

Una piacevole scoperta è stata trovare numerosi amanti del packaging handmade e questo rafforza la mia idea di continuare su questa linea eco-friendly cercando magari nuove opzioni e alternative in futuro.

Ringrazio di cuore Plunge per questa occasione speciale. Una bellissima realtà nel panorama milanese che promuove musica sperimentale e lavora con passione e dedizione organizzando eventi che da appassionato di musica vorrei sempre vedere. Essere dall’altra parte del palco mi rende orgoglioso e grato.

Grazie al circolo culturale Masada che ospiterà la serata, un locale dall’eleganza vintage, perfetta location per presentare la label al pubblico.

Sarà una serata per gli amanti della musica sperimentale ed ambient in equilibrio tra acustica ed elettronica. Per chi ama etichette come 12k, Room40, n5MD o artisti e nomi come Taylor Deupree, Illuha, Sakamoto, Lawrence English, Fennesz, ma anche più semplicemente i Sigur Ros più ambientali, consiglio di fare un salto al Masada, non ve ne pentirete!

Sperando possa diventare un appuntamento annuale  chiedo a tutti di fare passaparola dell’evento per essere davvero in tanti….grazie!

Qui di seguito l’evento: https://www.facebook.com/events/1882667052022312/

“KrysaliSound Showcase” in Zero Milano

Federico Sardo parla dell’evento sul sito Zero Milano:

“Abbiamo imparato a conoscere la rassegna Plunge per il suo gusto raffinato e per i musicisti che hanno portato in spazi come Ligera e Masada, per poi vederli coinvolti anche in rassegne importanti come Inner_Spaces al Centro Culturale San Fedele. Ma i tre amici (Gabriele, Matteo e Michele) non abbandonano i vecchi amori, e questa sera organizzano una serata nel bel circolo di via Espinasse, che nell’ultimo anno si è anche dotato di un nuovo e migliore impianto audio. In questo caso i fondatori di Plunge si uniscono a un’altra bella realtà italiana attiva nel campo della musica sperimentale, che è quella dell’etichetta Krysalisound, per proporre uno showcase a loro dedicato: si alterneranno sul palco Lyef, Giulio Aldinucci, Drawing Virtual Gardens (progetto solista di David Gutman dei Tropic of Coldness) e il duo Galati/Mosconi. Una scorpacciata per gli amanti delle sonorità eteree e ambientali, in bilico tra acustica e elettronica, che caratterizzano il catalogo della label. Proposte suggestive che siamo certi potranno essere apprezzate anche da chi ancora non conosce il loro lavoro.”

https://zero.eu/eventi/71733-krysalisound-showcase,milano/

“He remembers there were gardens” in Music won’t save you

L’isolazionismo creativo di Paw Grabowski, puntualmente tradotto in una significativa mole di uscite da autentico “outsider” sotto l’alias øjeRum, sta per fortuna trovando sempre più spesso canali di diffusione più ampi rispetto alle abituali autoproduzioni e ai nastri a tiratura limitata.

Capita così che l’etichetta italiana KrysaliSound, che negli ultimi tempi sta espandendo il proprio catalogo oltre le produzioni del suo ideatore Francis M. Gri, riproponga in versione digitale e rimasterizzata una lunga composizione per organo dell’artista danese, originariamente pubblicata nel 2015 nell’immancabile formato di cassetta. “He Remembers There Were Gardens” è il frutto di un esperimento di sonorizzazione condotto da Grabowski sulla scia dell’ispirazione del cortometraggio fotografico “La jetée” (1964).

L’ambientazione post-atomica di quella pellicola sperimentale trova pieno corrispettivo nell’andamento della mezz’ora scarsa della traccia, interamente incentrata su iterazioni di frequenze organiche. La loro incessante variazione di intensità e lunghezza disegna dapprima una sorta di crescendo di tensione, ripiegando poi gradualmente alla dimensione di impulsi sempre più brevi e bassi, che incarnano fedelmente i caratteri visionari di un suono tanto integrato con le immagini da divenire un surreale doppio livello narrativo.

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