KS37 Available Now

Andrea Laudante “Banat banat ban jai” is now available in store in digital format and cd.

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It’s a pleasure for Krysalisound to begin the new year with a new Italian debut album. 
Andrea Laudante is a young pianist with an experimental soul that I’m sure will have a bright future. Banat banat ban jai is a spiritual mind journey in which piano talks with silence and noise creating a sensational album that I hope you will love as much as I did! 

Banat banat ban jai is a diary of a journey through sound and listening, as a form of meditation. Listening carefully to every kind of sounds in different places and with several methods gave me a new perception of the world around and inside me. In this work these two worlds melt into each other and became become one. The only subject is sound and its origin, in all its forms. The focus of the research is looking for a common ground between concrete and instrumental music. There is no difference between the sound that comes from a guitar and the sound that comes from wind blowing trough leaves, if we know how to listen.

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Krysalisound

“Untitled_VNZ” in Ondarock

Condensare, sintetizzare l’esperienza della città ma anche il “concetto” di Venezia: questo il senso della sigla VNZ nel nuovo “Untitled_” di Federico Dal Pozzo, che dopo il recente “TeVeT” prosegue la sua collaborazione con la Krysalisound di Francis M. Gri.

Elaborando in tempo reale varie sorgenti concrete e field recordings, l’autore realizza con mano sapiente e delicata – seppur decisamente poco ortodossa – un “concerto” acusmatico dedicato a questo scrigno di storia e tradizione, luogo dell’anima che sembra suonare autonomamente la propria sinfonia, “e non c’è mano grande abbastanza da voltare le pagine dello spartito”.

Non poteva essere altro che l’acqua, dunque, l’elemento primario di questa libera astrazione lagunare: stille d’acqua purissima sfiorano la superficie sonora, la accarezzano finché non passano gradatamente allo stato solido, tintinnando e propagando la loro eco tutt’intorno; le onde gentili delle manipolazioni elettroacustiche imitano fruscii di nastri e vecchi vinili; in secondo piano si ripetono i versi di una recitazione sconnessa, come frammenti sparsi di un già criptico monologo beckettiano; un’insistente nota di pianoforte insegue la propria scia in crescendo risonanti alla Charlemagne Palestine.

Al ventesimo minuto sembra chiudersi brevemente il sipario, ma con il reingresso le epifanie strumentali divengono più costanti, benché ugualmente sfuggenti. Si odono i rintocchi di un campanile in lontananza, laddove in superficie acute scie elettroniche vorticano lentamente, fluttuando su un asse verticale lungo tutta la gamma delle altezze.

Superata abbondantemente la mezz’ora, l’atmosfera in prevalenza tonale fa spazio ad aspri ronzii statici in stereofonia, come di vecchi schermi catodici cui non rimane altro che un muto dialogo tra simili – e non è forse vero che quel flusso continuo di sfrigolanti linee bianco-nere somiglia allo scrosciare indisturbato di un fiume in piena?

In questo stesso solco giunge a compimento l’opera, con un finale che stende una sottile patina di rumore bianco, sgomberando il campo da qualunque stralcio descrittivo evocato in precedenza. L’intero excursus finisce col somigliare a un processo di rimozione, anziché a una nostalgica mappatura sonora della città in cui Dal Pozzo è nato: il suo “Untitled”, semmai, raduna impulsi inconsci entro un paesaggio troppo annebbiato e opaco per lasciarci vedere la cartolina di una Serenissima che, in ogni caso, non si può più definire tale. Di quel paradigma romantico, dell’eleganza e prestigio che avrebbe voluto tramandare in eterno, resta oggi soltanto un’ombra.

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KS27 – FEDERICO DAL POZZO Untitled_VNZ (ALBUM PREVIEW + VIDEO)

“Untitled_VNZ” is an acousmatic concert dedicated to Venice and its sound. A sound that vibrates of water, stone, re, metal , all of which in a continuous movement of sensorial and mnemonic evolution. Time becomes water that collects re exes of our hearing and later absorbing to design a story of echo in new notions of forms. An orchestrated composition from the city’s topology, a city that makes one think of music papers in a continuously played music: the scores come together like sea waves, the pentagram bars are canals with its numerous “legato” of bridges, of high churches windows, and let’s not forget the violins on the edge on the gondolas. Its Music is bigger than the orchestra, and there is no hand big enough to ip the score sheet.

RELEASE DATE: 24.06.18

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Le dieci canzoni del nuovo revglow album “Sound Post Tension” sono state aggiunte alla playlist di KrysaliSound Radio, chi fosse curioso può avere una piccola anticipazione prima dell’uscita ufficiale il 9 settembre. Abbiamo inoltre preparato due KS Packaging del nuovo album per inaugurare Music Traveling, un modo diverso per promuovere musica, ispirato dal movimento Book Crossing ed adattato al nostro piccolo mondo musicale…Un saluto a tutti, buone vacanze e meritato relax…a presto!

The ten songs on the new album revglow “Sound Post Tension” have been added to the playlist of Radio KrysaliSound, so those curious can have a small preview before the official release on September 9. We also prepared two KS Packaging of the new album to inaugurate Music Traveling, a different way to promote music, inspired by the movement Book Crossing and adapted to our little musical world … Greetings to all, happy holidays and well-deserved rest … see you soon!