Una delicata raccolta di impressioni e sensazioni che nascono dalla semplicità della vita quotidiana. Hanno un’immediatezza e un senso di fragile poesia le sette istantanee tracciate da Francis M. Gri nel suo nuovo lavoro solista, un disco dalle atmosfere intime e rarefatte che costruisce un flusso libero e silente.
Flebili persistenze e screziature finemente granulose costituiscono il fondale vaporoso sul quale si adagiano frammenti melodici declinati attraverso sognanti partiture di chitarra o riverberanti note di piano, diluiti senza incastri in rigide strutture. Il suono nel suo procedere asseconda l’estemporaneità dei momenti narrati imprimendosi in modo vivido e profondo. C’è una velata malinconia priva di ombre che attraversa costantemente le tessiture elettroacustiche disegnate da Gri, un senso di dolce solitudine che scaturisce da un errare intimista a cui abbandonarsi languidamente.